Ancora una volta la Scuola di San Pietro promuove apprendimenti significativi. Ancora una volta abbraccia il tema dei diritti umani e lo fa aderendo a una campagna internazionale in cui la figura di Patrick Zaki è simbolo di tutte quelle persone che ogni giorno lottano “perché la libertà in tutte le sue forme sia un diritto e non un privilegio di cui possono godere solo alcuni”, citando le parole di una studentessa coinvolta nel progetto.
La campagna “Una sedia per Zaki”, nata dalla sagoma del giovane Patrick creata dal giornalista e attivista Gianluca Costantini, è divenuta per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria un’esperienza autentica di attivismo per i diritti umani, occasione per un’azione concreta di rivendicazione di quanto enunciato dalle Carte costituzionali e Dichiarazioni internazionali in tema di diritti dell’uomo. Dalle parole ai fatti, dunque, con un percorso in cui il tempo dell’attesa è stato scandito dalle varie fasi del progetto: dallo studio della vicenda e del contesto storico-politico in cui si inserisce alla realizzazione delle sagome personalizzate, dalla pubblicizzazione dell’iniziativa al coinvolgimento delle realtà territoriali nella campagna.
Quante abilità, quali competenze personali e socio culturali occorrono per proseguire nel cammino per i diritti universali? La scuola può avere un ruolo di guida nel formare cittadini responsabili? Con questo progetto la nostra scuola vuole trasferire nel qui ed ora il concetto di cittadinanza del futuro. Il futuro è già qui, e i nostri giovani ci hanno insegnato, anche in questa occasione, che la loro è una forza travolgente e che, se li si lascia fare, quell’idea di futuro si può già intravedere dagli spiragli da loro aperti, nel presente, nella bellezza del loro credere che tutto sia possibile, solo volendolo.
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